francigena 2013 dal monginevro 4

 

Notte tranquilla , riporto le chiavi nella cassetta della posta di Don Romeo e il donativo che non avevo ancora dato ,colazione al bar dove la cameriera polacca  mi parla dei molti pellegrini che spesso si fermano da lei per colazione o per cena . Parto per Avigliana , sbaglio subito strada , seguo d’istinto i cartelli stradali che indicano il centro , ritrovandomi così in una zona industriale , l’alternativa ora e’ tornare per la stessa via o passare per il borgo antico su in collina , ritorno indietro passando per il centro di questa citta’ , per niente interessante . Difficile orientarsi in città , ora  ho perso di nuovo i segnali del cammino , prendo la statale pensando di fare prima pwer arrivare almeno a Rivoli , dove mi fermo per uno spuntino al bar prima di salire al castello della reggia Sabaudia , incompiuta , ora solo museo , che domina la sottostante Rivoli , nelle belle giornate forse si riesce a vedere Torino .  Riattraverso tutta Rivoli , cominciando l’avvicinamento a Torino,  percorro tutto il corso Francia per circa 15 km sulla strada a 2 – 3 corsie per ogni senso di marcia con sovrappassi e diverse rotonde  per superare Grugliasco e Collegno, ora enorme periferia di Torino . Dopo il sovrappasso della ferrovia si arriva a piazza Massaua , proseguo fino a piazza Rivoli , sempre su corso Francia , caotico come non  mai  , anche i marciapiedi sono affollati , fa molto caldo  dovrei iniziare a percorrere Corso Vittorio , sempre con lo zaino in spalla per arrivare in centro . In mezzo a questa folla , non mi sento pellegrino , prendo un taxi in piazza che in 5 minuti mi porta all’albergo Bologna a Porta Nuova , proprio di fronte alla stazione , il tempo di cambiarsi e un breve riposo , esco alle 16,30 per rivedere Torino che e’ sempre una gran bella citta’ . Per corso Roma passeggiando sotto i portici , arrivo a piazza San Carlo visitando prima la chiesa di Santa Cristina , in piazza San Carlo seduto al bar per una bella birra fresca per osservare il passeggio dei torinesi o turisti , di vari paesi in visita a Torino per musei o per il salone del gusto di slow food  .  Telefono a Don Patrizio , parroco di Torrazza Piemonte per prenotare la camera per domani sera , avvisandomi pero’ che lui arriverà sul tardi .  Da Piazza Castello a Palazzo Madama , arrivo in Cattedrale che merita sempre un avisita ,ossservo vari negozi e pasticcerie famose , prima di rientrare in albergo , cena da Brek con riso allo zafferano e salsiccia , un buon budino e una birra doppia ,  domani mi aspetta una lunga tappa .

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